Avvicinandoci al Natale le vie del centro si riempiono progressivamente di gente e da qualche giorno sono anche spuntate le luminarie di rito. Quest’anno mi sento di dire che c’è una nuova piccola novità, ovvero la consapevolezza che un pezzo di centro storico si sta lentamente annettendo a quello che i palermitani concepiscono come “centro”: via Maqueda, quantomeno il primo tratto.
Le recenti vicende sulle pedonalizzazioni, le iniziative dei commercianti e la chiusura temporizzata di questo asse hanno permesso a tutti i cittadini di riscoprire un pezzo di centro storico e la spensieratezza di passeggiare in uno spazio esente da veicoli a motore, auto parcheggiate e smog. Anche i negozi della zona sembrano averne giovato, qualche nuova attività investirà qui a breve.
Ma come al solito, non si riescono a fare mai le cose per bene, per negligenza e per cattiva cultura diffusa. In primis la Polizia Municipale che nella fattispecie chiude gli occhi ancora una volta davanti a decine di abusivi ambulanti venditori di “cineserie” (sempre che qualcuno non gli abbia firmato delle regolari concessioni, ma speriamo vivamente che questo non sia avvenuto). Si badi che non si sta in alcun modo generalizzando, dato che noi per primi avevamo segnalato un caso analogo, poi ricontattati dal Comando dei Vigili Urbani (il quale chiedeva dettagli su quella segnalazione) salvo poi essere successivamente ignorati.
Da quel giorno mi sono recato quasi settimanalmente in via Maqueda e ho puntualmente rivisto il medesimo scenario: vigili urbani ai posti di stazionamento davanti al Teatro Massimo e nei pressi del nuovo edificio Quaroni, nel mezzo tanti abusivi lungo la passeggiata. Nessuno che spontaneamente abbia mosso un dito, nonostante una segnalazione già datata a cui dal Comando avevano provato a dare seguito. La tranquillità con cui gli ambulanti intrattenevano i loro rapporti commerciali d’altronde confermava assoluta libertà e assenza di controlli. Nemmeno sotto le festività natalizie insomma si è verificato uno scatto di orgoglio da parte dei nostri amministratori per donare ai cittadini uno spazio libero e ritrovato. E non ci sono davvero scuse, per nessuno.
Nessuna scusa per la Polizia Municipale, che stazionava ore e ore a presidio degli incroci senza degnarsi di fare due passi e intimare lo spostamento agli ambulanti.
Invitiamo ulteriormente associazioni e commercianti locali a pretendere che chi di competenza faccia il proprio dovere, utilizzando tutti i canali a propria disposizione.
Un quieto vivere che lascia onestamente disgustati.
Propongo di incontrarci tutti e dico tutti , commercianti , associazioni , privati , cittadini . Sabato pomeriggo per protestare contro gli abusivi a piazza verdi e se non succede nulla blocchiamo il traffico in via cavour e ruggero settimo . Qualcuno dovra’ intervenire ….
Gli agenti di tutte le forze dell’ordine svolgono soltanto il compito cui è stato affidato (in quel momento era il presidio dell’ingresso dell’area pedonale). Non so se è una logica che segue un preciso ordine dall’alto. Purtroppo, il dato di fatto è che spesso manca una “collaborazione” tra stesso corpo di polizia e forze diverse, nel segnalare eventuali trasgressori.
Ma scusate, voi potete affermare con assoluta certezza che questi ambulanti non sono in possesso di regolare licenza?
In ogni caso sempre a sorprendersi delle stesse cose. Ci sono abusivi ad ogni angolo di strada, e la municipale effettua giri in auto costantemente, ma non intervengono mai.
Passano davanti ad un milione di infrazioni, dall’abusivo alla macchina posteggiata sulle strisce pedonali, scivoli per disabili, doppia fila…
Eppure continuano a girare in eterno e basta tanto per far vedere che ci sono.
Ma a che serve esserci se poi non si interviene?
Il problema non è se abbiano o meno una autorizzazione, il problema è che se non ricordo male era stata redatta ed emanata un ordinanza comunale dove si vietava la permanenza ai venditori ambulanti (quindi con regolare licenza) nelle vie e piazze in questione.
Vedo che ci sono pochi commenti su questo argomento , credo che tutto questo importa poco alla gente , che non ritiene l’abusivismo un problema . È lo stesso atteggiamento che hanno le istituzioni comunali … via maqueda è squallida … piena di bancarelle. . Vigili e vigilesse che passano con la bici e si fanno la passeggiata … commercianti che non vengono ascoltati .. ignorati .. al centralino dei vigili mettono persone che neanche al Capo li troviamo .. leoluca se a te non te ne fotte nulla degli abusivi , allora riaprila al traffico e allo smog delle macchine questa via almeno non vediamo giornalmente ste bancarelle oscene che hanno rovinato l’economia della nostra amata Via Maqueda ..
questo per me è un centro storico (e non è chissà quale città d’arte ma ascoli piceno) non quella cloaca orrida di palermo
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Nessuna scusa per chi “gestisce le pedonalizzazioni”.
Esattamente, chi le gestirebbe? Maqueda Pedonale?
Di attività di denuncia e sensibilizzazione mi pare che se ne faccia a iosa, non trovi?
Non confondiamo il potere di amministrare con l’attivismo, mi sembra un po’ troppo e un po’ gratuito.
Paolo Magro
Sig. Paolo Magro l?attivismo di vendere nel vendere su Facebook i biglietti dei beati Paoli … incitando chi crede veramente in via Maqueda ad affrettarsi perché sono rimasti gli ultimi posti . Il comune di Palermo ha dato 7800 euro all’associazione via Maqueda pedonale per creare eventi , attività natalizie , ecc. ecc… ma io vedo giornalmente degrado , marocchini , bancarelle e nessuna attività … lei e la sig.ra sorrentino dovreste immediatamente dimettervi da questa associazione perché non avete rispettato quello che all’inizio si era detto …ma avete semplicemente rovinato la più bella via di Palermo . Dimettetevi perché non siete in grado .
Sempre facile chi ci mette la faccia, vero Ingegno?
Ma lei oltre a criticare ripetutamente….cosa fa?
Gentile Ingegno,
sono sinceramente dispiaciuto da questo suo commento e per più ragioni:
– la pagina di via Maqueda pedonale, di cui mi occupo personalmente, esiste da un anno e tre mesi ed è quotidianamente riempita di molti contenuti che, non mi pare opinabile, nulla hanno a che fare con i tour dei Beati Paoli. La invito a guardare con più attenzione, qualche pregiudizio in meno e magari qualche proposta in più; le assicuro che saranno benaccette. Come note di disambiguazione: Solunto non è Beati Paoli, il post sulle attività natalizie non è Beati Paoli, gli aggiornamenti sul waterfront non è Beati Paoli, e così via.
– non capisco da cosa dovrei dimettermi: se lei è in grado di dirmelo, sarei felice di parlarne insieme.
– sulla gestione del denaro conferito per le vacanze natalizie, cosa che peraltro nemmeno mi compete, mi sento di ricordarle che il periodo natalizio è appena alle porte e che le attività in calendario sono molte, così come sono state molte l’anno scorso o la scorsa estate o lo scorso autunno.
Una nota di fondo: via Maqueda pedonale pagina e “Maqueda pedonale” associazione sono gestite su base volontaristica, non disponiamo di alcun potere autoritativo, né di corpi di polizia.
L’unica cosa che ci possiamo limitare a fare è segnalare, esattamente come qualunque altro cittadino.
Una seconda nota di fondo: Ingegno, non occupiamo lo spazio di via Maqueda in maniera monopolistica: se vuole, può costituire un’altra associazione che se ne curi, ne saremo ben lieti. Spero proprio che si decida a farlo e che, soprattutto, faccia meglio di tutti!
In bocca a lupo! Ah e se le manca la via più bella di Palermo rovinata da ciclamini, stelle di natale e pista ciclabile, basta passare oltre piazza Vigliena, un bel tuffo nel passato magari potrebbe essere utile.
Paolo Magro
Anthony 97 .. a lei lo spirito critico della gente non piace .. o la gente la pensa uguale a lei oppure tace per sempre .. complimenti molto democratico .. Gentile Sig. Paolo Magro nessuno mette in dubbio lo splendore dei ciclamini e delle stelle di Natale rispetto ad altre vie squallide dove passano macchine e smog . Ma se in mezzo a queste splendide fioriere e nel centro della pista ciclabile stazionano giornalmente decine e decine di bancarelle orrende …i ciclamini non si vedono più ….e gli sforzi fatti da voi ma sopratutto il denaro della a gente che paga le tasse viene sprecato inutilmente …mi ricordo che circa un anno fa il nostro sindaco …che lo sa fare ..forse ..in via Cavour nel marciapiede della Feltrinelli ha eliminato tutte le bancarelle che ormai avevano fatto bottega nel marciapiede .. forse costretto magari da qualche magistrato o avvocato o addirittura dalla Feltrinelli a farli togliere … possibile che voi come associazione e noi come commercianti non riusciamo fare ciò ..Non riusciamo a togliere questo cancro gestito da un’altra associazione ..quella mafiosa . Le istituzioni comunali … magistrati .. forze di polizia sono così deboli davanti ad un fenomeno così grave come quello dell abusivismo . Queste sono le domande che mi vengono di farle a lei … e penso che sia anche quello che ha voluto scrivere il sig Giulio di Chiara con questo articolo ..dove approfitto di ringraziarlo perché ha toccato uno degli argomenti che mi stanno veramente a cuore .
Gentile Ingegno,
come le ho precisato prima, io non ho nessuna volante a disposizione.
Le forze dell’ordine vengono richiamate quotidianamente, per le ragioni più disparate e per arginare qualsiasi irregolarità.
Ma le ripeto, come una volta ho anche ribadito sulla pagina, se tutti segnaliamo è più probabile che le forze dell’ordine intervengano.
Invito chiunque a farlo e, incidentalmente, ricordo a chi ha scritto questo articolo e a chi lo legge che la mia posizione di “potere” su via Maqueda pedonale è esattamente la stessa di chiunque calchi quella strada: nessuno.
Ad ogni modo, mi permetto una notazione positiva: adesso ci indigniamo per le bancarelle, perché miriamo a standard di decoro e ordine pubblico che – decisamente – solo un anno fa erano impensabili.
Vuol dire che, davvero, qualcosa si sta muovendo.
Ne approfitto per ricordare a tutti che per interloquire con noi è sufficiente mandare una mail a: [email protected].
Il nostro è un gruppo aperto, saremo felici di avere qualcuno in più con cui fare “bile” quotidiana.
Paolo Magro
Per favore, qualcuno si adoperi affinchè vengano tolte i quintali di spazzatura che costeggiano l’autostrada per Palermo nel comune di Carini:non è un bel biglietto da visita per chi sbarca a Punta Raisi. E poi che l’ANAS si ricordi di riverniciare il rivestimento interno delle 4 gallerie di Sferracavallo e Isola delle Femmine, per dare piu luminosita e sicurezza.
[…] recato dall’abusivismo commerciale è sempre rimasto lì. Ed è stato inutile sino a ora segnalare la vicenda al comune e alle forze dell’ordine più volte, qualunque cosa si organizzi in quel tratto, gli abusivi ci sono sempre. E si badi […]
[…] di ordine e di Natale viene improvvisamente meno e fai bile perchè vedi che nulla cambia, quegli ambulanti sono lì da mesi, da anni e tutti lo sanno. Così la pedonalizzazione rimane bella fino a un certo punto e ritorni a casa con l’amaro in […]